domenica, Settembre 8, 2024
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Eletta la nuova regina Maori tra povertà e disuguaglianze

Stamane la comunità Maori della Nuova Zelanda ha incoronato la sua nuova regina, Nga Wai Hono i te Po, una giovane di 27 anni che assume un ruolo simbolico e di grande valore culturale per il popolo indigeno.

La cerimonia si è svolta tra migliaia di persone riunite per l’estremo saluto a suo padre, Kiingi Tuheitia, il settimo monarca Maori, morto la settimana scorsa dopo 18 anni di regno.

I Maori costituiscono circa il 17% della popolazione della Nuova Zelanda, secondo il censimento del 2023, ovvero circa 900.000 persone su una popolazione totale di circa 5,1 milioni. Questa comunità indigena è concentrata prevalentemente nell’Isola del Nord, soprattutto nelle regioni di Waikato, Northland e nelle città come Auckland e Wellington.

L’incoronazione segna un momento significativo nella storia del Kiingitanga, il movimento monarchico Maori fondato nel 1858 per unire le tribù indigene contro l’invasione coloniale europea.

Questa successione arriva in un contesto sociale ed economico difficile per i Maori. Attualmente, circa un quinto della popolazione neozelandese, quasi un milione di persone, si identifica come Maori.

Nonostante l’importanza culturale della monarchia, la comunità Maori continua a lottare contro disuguaglianze economiche e sociali rispetto al resto della popolazione. I Maori registrano tassi di incarcerazione molto più alti e peggiori risultati sanitari, con una vita media inferiore rispetto agli altri neozelandesi.

i Maori sono attivi in vari settori, ma tradizionalmente svolgono un ruolo significativo in attività legate alla gestione delle risorse naturali, come l’agricoltura, la pesca e la silvicoltura.

Inoltre, molte tribù Maori hanno beneficiato degli accordi di compensazione per le terre sottratte durante la colonizzazione, acquisendo asset importanti in settori come l’energia e il turismo.

Simbolo del sole in un tatuaggio Maori

Dal punto di vista economico, sebbene molte tribù Maori abbiano guadagnato una posizione rilevante attraverso la gestione delle risorse naturali, come pesca e agricoltura, una larga parte della comunità continua a vivere in povertà. Le difficoltà economiche, legate a disuguaglianze educative e occupazionali, rappresentano una sfida enorme per la comunità.

L’attuale governo della Nuova Zelanda, sotto la guida del primo ministro Christopher Luxon, ha revocato alcune politiche mirate al miglioramento delle condizioni dei Maori.

Tra le decisioni più controverse vi è lo smantellamento di un’agenzia sanitaria Maori, una mossa che ha suscitato preoccupazioni su un possibile ritorno a politiche di disimpegno nei confronti delle comunità indigene.

La nuova regina Maori eredita un ruolo che, sebbene simbolico, è profondamente radicato nella lotta per i diritti del suo popolo. Nga Wai Hono i te Po rappresenterà il popolo Maori in una fase cruciale della loro storia, mentre cercano di mantenere vivi i loro diritti culturali e sociali in un contesto politico sempre più sfidante.

Si stima che circa un terzo dei Maori viva in condizioni di povertà o vicino alla soglia di povertà, un tasso significativamente più alto rispetto alla media nazionale. Complessivamente, in Nuova Zelanda, oltre il 13% della popolazione vive in povertà, ma per i Maori, questa percentuale è molto più alta, soprattutto nelle aree urbane.

Le cause di queste disparità sono molteplici e includono disuguaglianze educative e occupazionali. I Maori, rispetto alla popolazione generale, hanno tassi più bassi di istruzione superiore e più alti di disoccupazione. Anche quando trovano lavoro, è spesso concentrato in settori a bassa qualifica e bassa retribuzione, come l’industria manifatturiera, l’edilizia e i servizi. Questa realtà economica contribuisce a perpetuare cicli di povertà nella comunità.

Infine, le sfide sociali affrontate dai Maori sono aggravate dai peggiori risultati sanitari, inclusi tassi più elevati di malattie croniche, minore aspettativa di vita e un più alto tasso di incarcerazione rispetto alla popolazione non indigena.

Le recenti politiche governative, che hanno ridotto il supporto specifico per le comunità Maori, hanno suscitato preoccupazioni tra i leader indigeni, che chiedono maggiore attenzione ai diritti e ai bisogni della comunità.

Cewrimonia per l’incoronazione della regina Maori in Nuova Zelanda Nga Wai Hono i te Po

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