Il costo della vita nel Regno Unito e in particolare a Londra è ancora una volta al centro dell’attenzione a causa dell’aumento dei prezzi dei beni di base e dei servizi. L’inflazione in Uk è salita al 5,2% nell’aprile 2022, raggiungendo il livello più alto in più di 10 anni, e ora è una delle più alte in Europa.
Secondo l’Ufficio nazionale di statistica del Regno Unito, questo aumento è stato causato principalmente dall’aumento dei prezzi dei carburanti, dell’energia, dell’alimentazione, dei beni di consumo e dell’alloggio.
In particolare, il costo dell’affitto a Londra è cresciuto del 5,5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il livello più alto da più di tre anni. Inoltre, il costo dell’alimentazione e dei beni di consumo è aumentato notevolmente, a causa dei problemi di fornitura e distribuzione causati dalla pandemia da covid.
Questo aumento dei prezzi sta avendo un impatto significativo sulle famiglie e sui consumatori, in particolare sui più vulnerabili, che si trovano ad affrontare una crisi del costo della vita. A Londra è aumentato esponenzialmente il numero di persone che dorme per strada.
Le ultime statistiche del Combined Homelessness and Information Network (Chain) mostrano che 3.107 persone sono state individuate come senzatetto a Londra tra gennaio e marzo di quest’anno. Quella cifra rappresentava un aumento del 14% rispetto ai 2.714 senzatetto contati negli stessi tre mesi del 2022.
Quasi la metà delle persone contate come senzatetto dormiva all’aperto per la prima volta, 1.490 in totale, il 15% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Secondo gli operatori sociali il numero di persone in strada è destinato ad aumentare ulteriormente se non vi saranno interventi per limitare i costi del cibo, delle bollette energetiche e degli affitti.
La stessa ricerca ci dice che i senzatetto temporanei sono 1.270, il 17% in più in un anno. Circa uno su dieci di quelli visti dormire all’aperto a Londra sono giovani di età inferiore ai 25 anni. I 257 giovani avvistati per strada erano l’11% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
La crisi derivata dal costo della vita potrebbe portare a un’ulteriore diminuzione degli acquisti di beni e servizi, in quanto le persone potrebbero essere costrette a ridurre ulteriormente le loro spese, il che potrebbe a sua volta portare a una diminuzione della produzione e dell’occupazione.
Per affrontare questi problemi è necessario un cambiamento nelle politiche governative che mirino a stimolare l’economia e ad aumentare la spesa pubblica, in particolare attraverso investimenti in programmi di alloggio sociale e programmi di riduzione della povertà.
Sarebbe anche importante implementare politiche per ridurre l’aumento dei prezzi, come ad esempio incentivi per l’efficienza energetica e l’uso di fonti energetiche rinnovabili, e politiche per aumentare la sicurezza sul lavoro e l’accesso a salari più alti per i lavoratori a basso reddito.
Il governo ultraconservatore guidato dal ricchissimo Rishi Sunak non ha tuttavia alcuna intenzione di ridurre l’impatto del costo della vita sulle persone vulnerabili, ed è prevedibile che il numero di persone che dorme per strada a Londra e in Uk crescerà in breve tempo.
