Ci sono probabilmente meno giornali locali in Gran Bretagna ora che in qualsiasi momento dal 18° secolo a oggi. Sempre più persone ricevono notizie e informazioni locali, o disinformazione, dai social media . Si è accelerato un declino di lungo periodo: più di 320 testate locali hanno chiuso tra il 2009 e il 2019 mentre i ricavi pubblicitari sono diminuiti di circa il 70%. La pandemia ha inferto un altro colpo.
Almeno altrettanto grave di queste sparizioni è lo svuotamento di testate che hanno visto il personale, le risorse e l’impaginazione tagliati, e la copertura ridotta. È più difficile quantificare quanti resoconti dei tribunali vengono sostituiti da resoconti di comunicati stampa o generiche storie nazionali condite con un po’ di colore locale, ma questa ormai è l’offerta per i lettori.
È sempre meno probabile che le proprietà delle pubblicazioni appartengano a chi faccia effettivamente parte della comunità locale e sempre più frequente che appartenga a grandi conglomerati che danno la priorità al profitto delle pubblicazioni.. Più di due terzi dei titoli del Regno Unito sono detenuti dai tre maggiori editori, soltanto 400 di loro sono indipendenti . Ora i costi di produzione sono alle stelle e le aziende stanno tagliando ulteriormente la pubblicità. Sebbene i singoli giornalisti e le organizzazioni facciano ancora un lavoro straordinario, nonostante tutto.
Questo è un problema globale. I giornali negli Stati Uniti stanno chiudendo al ritmo di due a settimana. I giornali locali non sono mai stati perfetti: potevano riflettere i pregiudizi della comunità, o avvicinarsi alle autorità e alle imprese che avrebbero dovuto sfidare. Ma i costi sociali della perdita di copertura genuinamente radicata nelle comunità sono profondi e i “deserti di notizie” – senza una fonte affidabile di notizie locali – tendono ad essere luoghi privati in altri modi.
Le testate giornalistiche locali incoraggiano le persone ai consumi responsabili, ad andare nei cinema o a unirsi a gruppi per delle campagne. Informano su diritti e servizi. Promuovono la responsabilità e il controllo democratico, ancora più importanti quando il potere degenera. Ma sostengono anche le comunità in modi meno tangibili. Fanno sentire le persone parte della società. Consentono loro di valutare ciò che leggono nel contesto della propria esperienza e li incoraggiano a vedere le notizie come una fonte di informazioni pratiche e utili, piuttosto che una questione di discussione teorica e reazione emotiva. Margaret Sullivan, la critica dei media statunitensi (e ora editorialista statunitense del Guardian) avverte che la loro erosione è un pericolo per la democrazia stessa . Permette alla disinformazione e alla retorica politica emotiva distaccata dai fatti di fiorire.
Ci sono molte prove che le persone apprezzano le notizie locali e i loro numerosi vantaggi . Ci sono meno prove che pagheranno abbastanza per renderlo sostenibile. Qualche speranza può essere trovata in nuovi indipendenti come il Bristol Cable, una cooperativa, il Manchester’s the Mill e i titoli gemelli The Post (Liverpool) e The Tribune (Sheffield). Gestiti con pochi soldi, forniscono un servizio prezioso, ma a un pubblico relativamente di nicchia. Il rapporto di gennaio sulla sostenibilità del giornalismo locale del comitato ristretto per il digitale, la cultura, i media e lo sport di Commons ha offerto suggerimenti utili . Il servizio di informazione sulla democrazia locale- in base al quale la BBC finanzia i giornalisti di altre organizzazioni regionali – si è dimostrato più efficace del previsto nel perseguire l’interesse pubblico, ma potrebbe essere ampliato e avere più mordente.
Il nuovo regolatore tecnologico del governo, l’Unità per i mercati digitali, dovrebbe assicurarsi che i piccoli editori siano pagati equamente dalle grandi piattaforme digitali. E il fondo pilota per l’informazione sulle notizie istituito dopo la revisione Cairncross del 2019 sulla sostenibilità del giornalismo dovrebbe essere molto ampliato e reso permanente. Non esiste un’unica soluzione facile. Ma il finanziamento pubblico è una parte cruciale del mix.
