Almeno 19 bambini hanno perso la vita in un incendio che si è verificato in un dormitorio di una scuola nella Guyana centrale. Questa scuola serviva principalmente le comunità indigene vicine. L’incendio è scoppiato lunedì in una scuola secondaria situata a Mahdia, una città mineraria d’oro nel distretto di Potaro-Siparuni, a circa 320 km a sud della capitale, Georgetown. I bambini coinvolti avevano un’età compresa tra i 12 e i 18 anni, e secondo il direttore del dipartimento delle comunicazioni della polizia, Mark Ramotar, la maggior parte delle vittime erano indigene.
Inizialmente, il governo aveva annunciato che il numero delle vittime era di 20, ma successivamente è stato rivisto a 19 dopo che un bambino gravemente ferito è stato rianimato dai medici, nonostante tutti credessero che fosse morto.
I vigili del fuoco sono intervenuti quando l’edificio era già completamente avvolto dalle fiamme. Secondo il quotidiano locale Stabroek News, l’incendio si è sviluppato in un dormitorio femminile.
Quattordici studenti sono deceduti sul posto e altri cinque sono morti in ospedale. Attualmente, due si trovano in condizioni critiche e quattro hanno ferite gravi. Sei studenti sono stati trasferiti in aereo in un ospedale di Georgetown, mentre altri cinque sono in cura presso l’ospedale di Mahdia.
I vigili del fuoco sono riusciti a salvare circa 20 studenti sfondando i muri della scuola. La causa dell’incendio è ancora oggetto di indagine.
Si è ipotizzato che le avverse condizioni meteorologiche possano aver complicato gli sforzi di soccorso. Forti temporali hanno reso difficile per i piloti rispondere tempestivamente. Denis Chabrol, un giornalista in Guyana, ha affermato che il maltempo ha ostacolato anche l’evacuazione dei bambini feriti dalla zona per ricevere cure mediche. Inoltre, contattare le famiglie delle vittime o dei feriti potrebbe risultare difficile poiché la scuola accoglie bambini provenienti da comunità remote e di difficile accesso.
Il presidente Irfaan Ali ha definito la tragedia “orribile” e “dolorosa”. Il partito di opposizione APNU+AFC ha richiesto un’indagine approfondita sull’incidente. Natasha Singh-Lewis, membro del parlamento dell’opposizione, ha affermato che è necessario capire come si sia verificato l’incendio e adottare tutte le misure necessarie per prevenire futuri incidenti di questa natura.