Le condizioni economiche degli abitanti del Regno Unito hanno toccato i livelli più bassi degli ultimi decenni. Una combinazione di rigide politiche di austerità adottate dai successivi governi conservatori, gli effetti della Brexit e un’inflazione crescente stanno trascinando un numero crescente di cittadini verso condizioni di estrema indigenza.
Secondo l’ultimo report della prestigiosa Joseph Rowntree Foundation, ben 3,8 milioni di persone in Gran Bretagna vivono in condizioni di grave povertà, inclusi un milione di minori. Questo numero è più che duplicato rispetto al 2017.
Tuttavia, non solo le fasce più deboli sono colpite, ma anche la classe media sente il peso: dal 2019, il reddito familiare medio è calato del 3,5%, segnando il declino più pronunciato del benessere nazionale dagli anni ’50 a oggi.
Questo periodo di crisi multidimensionale è testimoniato dal vertiginoso aumento dei furti nei negozi, che hanno raggiunto livelli senza precedenti nell’ultimo anno, secondo i dati ufficiali sul crimine nel Regno Unito.
Più di 400.000 episodi di taccheggio sono stati registrati in Inghilterra e Galles nei dodici mesi fino a settembre 2023, il dato più alto da quando si sono iniziati i conteggi. Molto probabilmente, i casi riportati rappresentano solo una frazione del totale, dato che molti esercenti non denunciano i furti alla polizia, a causa della crisi dei servizi pubblici, che sono sottofinanziati e spesso inefficaci nel rispondere tempestivamente.
In risposta a questa situazione, alcuni cittadini britannici come Farah McNutt stanno prendendo iniziative personali. McNutt ha lanciato una startup chiamata “Catch a Thief”, che offre consulenza ai negozianti su come proteggere meglio i loro esercizi e i loro dipendenti, consigliando sistemi di videosorveglianza efficaci e pratiche legalmente valide in tribunale. McNutt, che ha avuto esperienze di furto in gioventù, ora si dedica a sostenere i negozi, soprattutto quelli più piccoli che rischiano la chiusura.
La situazione è complicata anche dal progressivo impoverimento delle comunità locali, a causa dei tagli ai finanziamenti per le autorità locali e i servizi pubblici imposti dal governo centrale. In questo contesto, figure come Helen a Sheffield emergono come eroi locali. Il suo negozio, che offre aiuti discreti e rispettosi a persone in difficoltà, è diventato un rifugio per i senzatetto e un punto di distribuzione di cibo per i bisognosi.
Nonostante il suo impegno, Helen ammette di non poter offrire speranza di un miglioramento a breve termine, riflettendo su come le attuali condizioni di povertà ricordino tempi bui della storia inglese, sottolineando l’aggravarsi delle disuguaglianze sociali in uno dei paesi più ricchi del mondo.