In un contesto in cui le imprese trovano nuova vita grazie all’intervento di altre realtà imprenditoriali, la Regione Piemonte ha deciso di dare nuovo impulso all’iniziativa che promuove l’acquisto di aziende in difficoltà. Questo programma, denominato “impianti produttivi chiusi o in procinto di chiudere”, si propone di affiancare le iniziative esistenti per attrarre investimenti esterni.
Questo approccio si inserisce in una strategia più ampia che ha visto il territorio classificarsi al sesto posto in Europa per attrattività di investimenti secondo il Financial Times. A disposizione del bando ci sono risorse per oltre 4 milioni di euro, di cui quasi 3 milioni destinati a investimenti e il resto a sostenere l’occupazione nelle aziende in difficoltà.
Il bando ha visto una modifica rispetto al passato, abbassando la soglia minima di investimento richiesta per le piccole e medie imprese a 500 mila euro e a un milione di euro, rispettivamente, mentre le grandi imprese restano a una soglia di un milione e mezzo di euro.
Gli investimenti supportati riguardano l’acquisizione di aziende o parti di esse situate in Piemonte, inclusi stabilimenti e centri di ricerca, che si trovano in una condizione critica o che rischiano la chiusura definitiva.
La Regione sottolinea l’importanza di supportare le aziende in crisi attraverso investimenti esterni, promuovendo al contempo il rinnovo generazionale nel tessuto imprenditoriale.
L’obiettivo è contrastare la deindustrializzazione, valorizzare gli spazi industriali non più utilizzati e proteggere il patrimonio di competenze professionali, oltre a sostenere l’occupazione.
Gli aiuti sono accessibili solo se puntano all’acquisizione definitiva dell’azienda in difficoltà, includendo incentivi all’assunzione di personale a tempo indeterminato.
Questi incentivi sono subordinati al raggiungimento o al mantenimento di almeno il 40% dei livelli occupazionali presenti prima dell’investimento, al termine del primo anno solare successivo alla conclusione dello stesso.
Il termine per accedere a queste opportunità è fissato al 31 gennaio 2025, alle ore 12. Questo sforzo si inserisce in una strategia più ampia di sostegno all’ecosistema imprenditoriale del Piemonte, mirando a proteggere e valorizzare il patrimonio industriale e professionale della regione, come sottolineato dall’assessore regionale al Lavoro e alla formazione professionale, Elena Chiorino.
Questa iniziativa ribadisce l’impegno della Regione a difendere le imprese locali, generare occupazione e preservare l’eccellenza del Made in Italy.