La Siria è diventata il maggiore produttore di Captagon (fenetillina), una droga illegale composta da anfetamine e caffeina.
Questa droga ha salvato l’economia del paese, diventando la principale fonte di valuta estera, costituendo oltre il 90% delle esportazioni del paese.
Questo ha portato la Siria a diventare il più grande narco-stato del mondo, dove il commercio di droghe costituisce una parte sostanziale dell’economia.
Il Captagon è stato introdotto nel 1961 per il trattamento di disturbi come il deficit di attenzione e l’iperattività, la narcolessia e la depressione, ma è stato successivamente bandito a causa dei suoi effetti negativi sulla salute mentale e fisica.
Oggi, il Captagon è una delle droghe ricreative più popolari tra i giovani degli stati del Golfo, viene utilizzato da milizie armate, da persone a dieta, studenti e lavoratori.
Il prezzo della pillola aumenta durante il contrabbando, dove devono essere pagate molte tangenti a vari signori della guerra, funzionari doganali corrotti, soldati e polizia segreta, rendendola una droga costosa.
La Siria è attualmente il principale produttore di Captagon, esportandolo principalmente nella regione del Golfo. Tuttavia, a causa delle sanzioni imposte a seguito della repressione dei manifestanti da parte del presidente Bashar al-Assad nel 2011, il regime di Assad, in collaborazione con gli Hezbollah libanesi, ha intensificato la produzione e l’esportazione della droga principalmente verso i paesi del Golfo.
Nel 2021, gli Stati Uniti hanno introdotto il Captagon Act, collegando il commercio del Captagon al regime di Assad e definendolo una “minaccia alla sicurezza transnazionale”.
La droga viene spesso nascosta in confezioni di latte, rotoli di cartone, cartoni di uova, casse di frutta fresca e macchinari, rendendone difficile il rilevamento.
Il regime di Assad ha trasformato la Siria nell’epicentro globale della produzione di Captagon, che ora è più industrializzata, adattabile e tecnicamente sofisticata che mai.
Ogni anno ci sono diversi rapporti sulla confisca di milioni e milioni di pillole Captagon.
Il più grande sequestro è avvenuto nel porto di Palermo in Italia nel luglio 2020, quando la Polizia italiana ha sequestrato da una nave proveniente dal porto siriano di Latakia, oltre 84 milioni di pillole Captagon, del peso di circa 15 tonnellate e con un valore al consumo stimato in un miliardo di dollari.
L’aumento della produzione e dell’uso di droghe illecite ha assunto dimensioni allarmanti e costituisce una minaccia per la sicurezza transnazionale.
