L’Afghanistan rimane il paese più colpito dal terrorismo per il quarto anno consecutivo, nonostante gli attacchi e le morti siano diminuiti rispettivamente del 75% e del 58%.
Questo è quanto affermato dal Global Terrorism Index (GTI), come riportato martedì da Khaama Press, con sede in Afghanistan.
Tuttavia, il rapporto GTI specifica che l’Indice non tiene conto degli atti di repressione statale e della violenza da parte di attori statali.
Ciò significa che gli attacchi compiuti dai talebani non rientrano più nell’ambito del rapporto da quando hanno preso il controllo del paese.
Secondo il FTI, l’Afghanistan ha registrato 633 vittime nel 2022, nonostante il calo del numero di morti legate al terrorismo del 58% rispetto al 2021.
Il rapporto ha spiegato che il calo delle morti può essere attribuito in gran parte ai talebani che hanno preso il controllo del paese nel mese di agosto del 2021.
Poiché i talebani sono ora i detentori del potere in gran parte dell’Afghanistan, i loro attacchi non rientrano nell’ambito della definizione di terrorismo del GTI.
Il GTI ha anche segnalato che lo Stato islamico-Khorasan (Daesh) è emerso come “il gruppo terroristico più attivo” in Afghanistan dopo l’acquisizione del paese da parte dei talebani ed è responsabile della morte di 422 persone nel 2022, pari a quasi il 67% del totale delle morti legate al terrorismo nel paese per l’anno.
Recentemente, una persona è stata uccisa e altre otto ferite nell’esplosione di una bomba in un centro culturale sciita nella provincia settentrionale di Balkh in Afghanistan, come riportato da VOA News.
L’esplosione aveva come obiettivo una cerimonia in onore dei media afgani nella capitale provinciale, Mazar-i-Sharif. Tra i feriti ci sono cinque giornalisti e tre bambini. Tra gli ospiti dell’evento, funzionari provinciali e religiosi.
Il portavoce del ministero dell’Interno guidato dai talebani, Abdul Nafi Takor, ha affermato che a causare l’esplosione è stato un ordigno esplosivo piazzato.
Un giornalista di Tolo News è tra le vittime. Nessuno ha rivendicato la responsabilità dell’attacco.
L’esplosione è stata segnalata due giorni dopo che il governatore nominato dai talebani a Balkh, nel nord dell’Afghanistan, è stato ucciso in un’esplosione avvenuta nel suo ufficio, come riportato da Tolo News.
Il portavoce del dipartimento di sicurezza di Balkh, Mohammad Asif Waziri, ha confermato che Mohammad Dawood Muzamil, il governatore nominato dai talebani, è stato ucciso in quell’esplosione.
