lunedì, Maggio 29, 2023
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“Mi ti compro”/”Ti sparo”. Nel Pd romano il caso De Angelis Ruberti è una bomba sulle elezioni

Sarebbe difficile da credere se il tutto non fosse registrato in un video. Albino Ruberti, capo di gabinetto del sindaco Roberto Gualtieri, protagonista di una lite violenta a Frosinone, tutta in casa Pd, all’uscita di un ristorante con la moglie Sara Battisti, consigliera regionale del Pd, minaccia l’ex deputato europeo dem Francesco De Angelis e il fratello di questi, Vladimiro. “Vi dovete inginocchiare a chiedere scusa, o vi sparo. In cinque minuti dovete venire qui e inginocchiarvi”, dice Ruberti rivolto ai fratelli De Angelis.

Una bomba sulla campagna elettorale romana, che ha portato alle dimissioni di Ruberti da capo gabinetto del sindaco, “per evitare strumentalizzazioni che possano ledere il tuo prestigio” scrive Ruberti. Ma se le accuse di Ruberti, in precedenza braccio destro di Nicola Zingaretti alla Regione saranno confermate non è certo meno grave la posizione di Vladimiro De Angelis, che avrebbe detto a Ruberti “Mi ti compro”. Il video è impressionante per la violenza delle grida di Ruberti, ma l’antefatto, ripetuto più volte in uno stato di drammatica alterazione dall’ormai ex capo di gabinetto del Sindaco di Roma, ha portato anche Francesco De Angelis a rinunciare alla candidatura alle elezioni del 25 settembre, dove era in corsa come terzo nel listino del plurinominale alla Camera.

Nelle modalità identificabili nel video sembra uno scontro tra clan criminali più che una lite tra esperti protagonisti della politica. Inutili i tentativi della moglie di Ruberti di far cessare le urla del marito, non si sente invece la voce del fratello di De Angelis, mentre Ruberti in un crescendo senza freni minaccia di rendere pubblica la proposta immorale o minaccia che gli avrebbe fatto poco prima Francesco De Angelis.

In attesa di conoscere maggiori dettagli sulle parole non registrate di De Angelis, ma come detto ripetute con un crescendo di rabbia e aggressività da Ruberti, va ricordato che il soprannome di Ruberti è “er pugile”, per la stazza e i modi spigolosi. Nel maggio del 2020 venne trovato, in pieno lockdown, mentre violando le regole di isolamento mangiava e cantava con amici in una terrazza del Pigneto. Ma anzichè essere punito fu premiato con il passaggio al fianco dell’allora neo eletto Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, con l’incarico di gestire oltre al Giubileo 2025 e alla candidatura per Expo 2030 anche i progetti del Pnrr.

Un uomo chiave e di potere dunque nella geografia del Pd romano, che dopo il coinvolgimento nelle inchieste sul sistema di potere nei rapporti Buzzi e Carminati non sembra certo sulla strada di ricostruire la propria immagine.

Francesco De Angelis invece viene da più lontano, dalla Fgci, i giovani comunisti, di cui è stato segretario provinciale nei primi anni ’80. Tre volte consigliere regionale del Lazio, nel 2009 fu eletto con il Pd al Parlamento europeo. Attualmente è presidente del Consorzio per L’Area di Sviluppo Industriale della Provincia di Frosinone (il cui sito web è fuori uso da stamattina). Poco o nulla si sa invece al momento sul ruolo di Vladimiro De Angelis.

Raggiunti dai giornalisti Ruberti e la moglie avrebbero affermato che la lite risale a due mesi fa e sarebbe da attribuire a motivi calcistici.

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