La povertà negli Stati Uniti è un problema endemico, che si concentra in alcune delle regioni più depresse economicamente del paese, come il Sud e il Sud-Ovest. Stati come il New Mexico (18,2%), il Mississippi (17,8%) e la Louisiana (16,9%) presentano i tassi di povertà più alti della nazione.
Questi stati, che storicamente hanno fatto affidamento su un’economia agricola e su bassi livelli di industrializzazione, continuano a lottare contro un ciclo di povertà che sembra difficile da spezzare.
Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali del 2024, questi stati rappresentano dei campi di battaglia cruciali per i due principali contendenti, Kamala Harris e Donald Trump, i quali devono adattare le loro strategie elettorali per conquistare un elettorato che vive quotidianamente le difficoltà della povertà.
Kamala Harris, attualmente Vicepresidente e candidata alla presidenza, si trova ad affrontare una sfida ardua negli stati più poveri, dove i Democratici storicamente hanno avuto difficoltà a penetrare.
Nonostante Harris abbia posto l’accento su politiche di giustizia economica e sociale, i sondaggi mostrano che la sua popolarità in questi stati è ancora inferiore a quella di Trump. La Harris sta cercando di mettere in campo una strategia che punta sui giovani elettori e sulle minoranze, gruppi demografici che potrebbero essere più sensibili alle sue proposte di riforma economica.
Ad esempio, nel New Mexico, uno stato caratterizzato da una popolazione etnicamente diversificata e da una crescente comunità ispanica, Harris sta cercando di fare breccia con promesse di maggiori investimenti in infrastrutture e istruzione, settori chiave per sollevare le comunità dalla povertà.
Tuttavia, la sfida per la Vicepresidente è quella di convincere una popolazione che spesso percepisce il governo federale come distante e inefficace nel risolvere i problemi locali.
Donald Trump, d’altro canto, mantiene una presa salda sugli elettori del Sud. Il suo messaggio populista, centrato su un ritorno a un’America economicamente forte e indipendente, continua a risuonare profondamente tra gli elettori del Mississippi e della Louisiana.
Questi stati, che hanno un’alta percentuale di popolazione bianca e conservatrice, vedono in Trump un difensore dei valori tradizionali e un leader capace di sfidare lo status quo di Washington.
Nei sondaggi, Trump è in vantaggio in questi stati, grazie anche alla sua capacità di incanalare il malcontento economico verso un messaggio che promette di riportare posti di lavoro e prosperità nelle comunità rurali e povere.
Durante i suoi comizi, Trump ha spesso sottolineato la necessità di proteggere l’industria americana dall’immigrazione e dalle politiche commerciali globali, promettendo di ridare slancio all’economia locale attraverso tagli fiscali e riduzione delle regolamentazioni.
Il contesto di povertà in questi stati non solo influisce sulle preferenze elettorali, ma complica anche la capacità dei candidati di mobilitare l’elettorato. Le persone che vivono in condizioni di povertà sono spesso meno propense a partecipare alle elezioni, in parte a causa della sfiducia nelle istituzioni e in parte per le difficoltà logistiche di registrarsi e votare.
Questa realtà rappresenta una sfida significativa per Harris, che deve trovare il modo di motivare una base elettorale che potrebbe essere decisiva nel contrastare il dominio di Trump in queste aree.
Secondo il Center on Poverty and Social Policy della Columbia University, il tasso di povertà negli Stati Uniti ha subito un picco durante la pandemia, raggiungendo il 17,3% nell’agosto 2020, prima di calare leggermente grazie agli interventi governativi. Tuttavia, con l’eliminazione di molti programmi di supporto legati alla pandemia, le disuguaglianze economiche si sono nuovamente accentuate, colpendo duramente le aree già povere.
In vista delle elezioni del 2024, sia Harris che Trump devono quindi conquistare elettori in stati dove la povertà è una realtà quotidiana. Mentre Trump sembra avere un vantaggio grazie al suo messaggio populista e alla fedeltà della sua base elettorale, Harris dovrà fare affidamento su un messaggio di speranza e rinnovamento, cercando di mobilitare quelle parti della popolazione che finora si sono sentite escluse dal discorso politico nazionale.
La povertà, quindi, non è solo una statistica, ma un fattore chiave che potrebbe decidere l’esito delle elezioni presidenziali.