domenica, Settembre 24, 2023
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Sui migranti il Governo prende in giro i cittadini

a cura di Giardino di Marco, Associazione Marco Mascagna – O.N.L.U.S.

Dopo il naufragio del barcone carico di profughi a Cutro (91 morti accertati, di cui 26 bambini, e una quindicina di dispersi) vi sono stati atti e dichiarazioni del Governo che sono una vera e propria presa in giro dei cittadini e un’offesa all’intelligenza. Esaminiamone alcuni.

Guido Crosetto (Ministro della Difesa): “Mi sembra che ormai si possa affermare che l’aumento esponenziale del fenomeno migratorio che parte dalle coste africane sia anche, in misura non indifferente, parte di una strategia chiara di guerra ibrida che la divisione Wagner, mercenari al soldo della Russia, sta attuando, utilizzando il suo peso rilevante in alcuni Paesi africani”[1].

Per quanto riguarda l’aumento esponenziale questo è tale solo se si considerano gli ultimi 3 anni (circa 20.000 persone sbarcate nel primo trimestre 2023, 6.000 nel 2022 e 3.000 e nel 2021), ma non è tale se si guarda un arco temporale più ampio (nel primo trimestre del 2016 e in quello del 2017 sono state oltre 24.000)[2]. Che questo aumento sia causato dai mercenari al soldo della Russia è un’ipotesi che non trova nessuna conferma e molte smentite. Infatti non considera:

  • che l’Agenzia Frontex della UE ascrive alle migliori condizioni meteo l’aumento degli sbarchi a gennaio 2023 rispetto al 2022 («le condizioni meteo hanno condizionato significativamente gli sbarchi registrati nel Mediterraneo centrale, dato che i trafficanti hanno sfruttato il bel tempo per organizzare le partenze» [3]) e che analoghe condizioni meteo si sono verificate per gran parte di febbraio 2023 [4];
  • che, a differenza degli anni passati, la maggioranza dei barconi nel 2023 è partita dalla Tunisia, Paese nel quale è segnalata alcuna presenza di mercenari russi. La Tunisia è caduta in una grave crisi economica e ha adottato politiche xenofobe, che hanno determinato la fuga di stranieri e tunisini verso le coste europee. Dei circa 20.000 sbarcati in Italia circa 12.000 sono partiti dalla Tunisia [5];
  • che i migranti provenienti da Paesi filorussi o nei quali è presente la divisione Wagner (Repubblica Centroafricana, Burkina Fasu, Mali) sono pochissimi e non in aumento. Vero è che tale brigata è presente in parte della Cirenaica (si stima con circa 1000 persone. che in gran parte controllano pozzi petroliferi o altre risorse strategiche), ma le partenze da questa regione sono anche esse basse e in calo [6];
  • che l’epidemia di covid del 2020-2022 ha messo in difficoltà anche i viaggi di profughi e migranti, determinando il calo in quegli anni e contribuendo all’aumento in questo.

Quindi l’affermazione del Ministro della Difesa non ha alcun fondamento, è una fake news. Per di più anche vecchia, perché era già uscita nel luglio 2022 e già allora non era suffragata da alcun dato [6].

E’ una fake news come quella che le navi delle organizzazioni umanitarie presenti nel Mediterraneo favoriscono le partenze di migranti e profughi, smentita dai dati e da sentenze della magistratura e anche dall’aumento degli sbarchi avvenuto nel primo trimestre 2023, cioè dopo il cinico decreto del Governo che ha reso difficilissimo l’operato di queste navi con norme illogiche e contrarie al diritto internazionale [7].

Altre dichiarazioni mistificanti sono quelle del Capo del Governo: “Penso che il modo migliore per onorare le vittime [di Cutro] è fare quel che si può fare affinché non si vadano a ripetere tragedie come queste […] siamo determinati a sconfiggere la tratta di essere umani, trafficanti di vite umane che sono i responsabili di questa tragedia […] non c’è politica più responsabile di quella finalizzata a rompere la tratta e mettere fine alla schiavitù del terzo millennio”.

L’affermazione che le persone che erano a bordo del barcone naufragato a Cutro erano vittime della tratta non ha alcun fondamento. La tratta di esseri umani è un un crimine ben preciso, caratterizzato da azioni coercitive nei confronti di persone per reclutarle e sfruttarle in condizioni di schiavitù o semischiavitù (prostituzione, espianti d’organo, attività criminali ecc.).

Nessun fascicolo per tale reato è stato aperto dall’autorità giudiziaria e nessun elemento può far pensare a un tale reato. Le persone presenti sul barcone in grandissima maggioranza erano fuggite dall’Afghanistan (ben 48 dei 56 sopravvissuti), altre dalla Siria e dal Pakistan e sono state loro a cercare un’organizzazione che li portasse in Italia e a pagarla, perché, pur essendo profughi e avendo diritto all’asilo nel nostro Paese, sapevano che le possibilità di accesso “normale” (comprando un biglietto di aereo, nave o treno per l’Italia o rivolgendosi a una nostra ambasciata) erano loro precluse.

Ed ecco l’enorme presa in giro dei cittadini: il Consiglio dei Ministri tenuto a Cutro per varare un decreto che inasprisce le pene per i trafficanti “così che tragedie del genere non debbano ripetersi”. La realtà e che tali tragedie accadono perché non esistono possibilità di accesso “normali” al nostro Paese, per cui profughi e migranti si rivolgono a “trafficanti” che, proprio perché rischiano molto, oltre a farsi pagare salato, non sono presenti sul barcone perché preferiscono costringere uno dei migranti a guidarlo (eventualmente convincendolo con uno sconto sul prezzo). Ciò è dimostrato da indagini di organismi internazionali, da inchieste giornalistiche e da sentenze della Magistratura [8].

L’aumento delle pene per gli scafisti, quindi, non serve a nulla. Ulteriore dimostrazione è il fatto che già prima del decreto erano altissime (tra i 10 e i 30 anni se si trasportano più di 5 persone) e tuttavia decine di migliaia di persone si sono loro affidate e migliaia sono morte in mare. Inoltre lo stesso dichiarato aumento delle pene è una presa in giro.

Infatti prevedere una nuova aggravante (quella della morte di più persone) con pene tra i 20 e i 30 anni è un fatto solo formale, perché prima del decreto si applicavano due diverse norme: quello di favoreggiamento dell’immigrazione illegale (pena da 10 a 15 anni se si trasportano più di 5 persone) e quella di omicidio colposo plurimo (pena da 5 a 15 anni), in pratica una pena da 20 a 30 anni come prevista dalla nuova norma.

Questo Governo tratta i cittadini come gonzi e gran parte di questi ci cascano perché si fidano ciecamente (anche se non lo ammetterebbero mai) del partito o del politico che hanno votato e perché tanti giornalisti e opinion leader, invece di smascherare queste prese in giro e queste bufale, plaudono a tali provvedimenti e dichiarazioni. E’ ora che i cittadini aprano gli occhi e smettano di farsi prendere in giro.

E’ da decenni ormai che la maggioranza dei partiti e dei politici fa demagogia sull’ingresso di persone di Paesi poveri in Italia, rafforzando e alimentando paure irrazionali, pregiudizi, stereotipi, atteggiamenti xenofobi e razzisti. La popolazione italiana diminuisce di circa 250.000 persone ogni anno e invecchia sempre di più [9].

L’Istat e l’INPS ci dicono che abbiamo bisogno di almeno 200.000 stranieri all’anno, per compensare tale situazione e perché servono al mercato del lavoro [10]. Basti pensare che in Italia ci sono 3 milioni di anziani non autosufficienti [11]) e 6,5 milioni di pecore e capre da portare a pascolare [12].

Abbiamo bisogno quindi di badanti, pastori, braccianti, muratori ecc. e vi sono tanti stranieri che sono disposti a indebitare le loro famiglie e a rischiare la vita per venire da noi a svolgere questi lavori. Ma noi, invece di accoglierli a braccia aperte, spendiamo una montagna di soldi (1 miliardo e 322 milioni tra il 2015 e il 2020 [13]) per cercare di non farli venire, costringendoli così a servirsi di organizzazioni malavitose e a rischiare la vita.

Le conseguenze sono le migliaia di persone che muoiono ogni anno nel tentativo di raggiungere il nostro Paese e il rafforzamento e l’aumento di gruppi criminali nei Paesi poveri, nonché la presenza di centinaia di migliaia di stranieri irregolari, che in gran parte lavorano a nero favorendo così imprenditori senza scrupoli ed evasori fiscali.

Come chiamare una tale politica se non criminale, cinica, imbecille, demagogica, contraria al bene di tutti?

Bisogna far capire tutto ciò a quei cittadini che si fidano di tali governanti, che li votano, che pensano che si debba arrestare l’arrivo di stranieri. Se non riescono ad avere atteggiamenti di umanità, compassione, solidarietà abbiano almeno un sano egoismo e capiscano che una tale politica danneggia gravemente anche loro.

Note: 1) Guido Crosetto, 13 marzo 2023; 2) Ministero degli Interni; 3) Frontex: January: Number of irregular border crossings down slightly from a year ago 13/3/23; 4) Si veda quanto fa notare l’articolo de Il Post del 133/23 “Perché sono aumentati gli arrivi di migranti in Italia”; 5) Elaborazione dell’Agenzia NOVA su dati del Ministero degli Interni, 13/3/23; 6) Dichiarazioni di Arturo Varvelli, direttore ECFR-European Council on Foreign Relation alla trasmissione Tutta la città nel parla di RadioTre del 14/3/23; 7) Che le navi umanitarie favoriscono le partenze di migranti è smentito da studi (ad es.: Cosumano E, Villa M: Sea rescue NGOs: a pull factor of irregular migration?, Migration Policy Centre, 2019; Cosumano E, Villa M: From “Angels” to “Vice Smugglers”: the Criminalization of Sea Rescue NGOs in Italy, European Journal on Criminal Policy and Research, 2020) e dal fatto che le numerose (circa 20) inchieste aperte da magistrati contro le ong sono state tutte archiviate; 8) Si vedano il report del progetto della UE Controversie nella politica sulla Migrazione 2017, il rapporto di Allarm Phone e Arci Dal mare al carcere: la criminalizzazione dei cosiddetti scafisti, le inchieste di Nancy Porsia e di Nello Scavo, le numerose sentenze di assoluzione dei presunti scafisti con la motivazione “il fatto non sussiste perché commesso in stato di necessità”, quando il migrante è stato costretto con la forza a condurre l’imbarcazione, e le condanne con il minimo della pena (3-8 anni) perché l’imputato è stato riconosciuto non appartenere ad alcuna organizzazione ma avere condotto l’imbarcazione solo perché non aveva la somma necessaria per pagare “il prezzo pieno” (basta digitare su un motore di ricerca “scafisti + sentenza” e “scafisti + assoluzione”; 9) I dati Istat evidenziano un calo di 253.091 abitanti nel 2022 (non è considerato il numero di ingressi da parte di stranieri); 10) ISTAT, Il futuro demografico del Paese; INPS Centro Studi e Ricerche 2017; 11) Università Bocconi, riportata in Quotidiano sanità, 18/9/18; 12) Ministero della Salute: statistiche veterinarie; 13) 1) ActionAid: The big wall, 2022.

by psicologiaclinica

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