Gli artisti dello sfascio, la crisi di governo su cui soffiano le destre, i rimasugli contiani di M5s e la Lega con la Meloni pronta a incassare il profitto della sua opposizione unica al governo Draghi, sono gli unici peggiori di Draghi e degli interessi imprenditoriali che rappresenta. Scrive Corradino Mineo sul suo blog che alla fine nessuno si assumerà la briga di prendere il posto di Draghi perchè è troppa la paura di governare in questa fase impopolare. Penso che sbagli. Cioè può darsi anche che alla fine dovrà fare un rimpasto la cui inutilità sul piano reale della poltica farebbe orrore persino alla prima repubblica, ma ormai siamo alla fine dei giochi, mancano pochi mesi alle elezioni. Il blocco di destra che va dai contiani ai leghisti ai renziani ai meloniani ai forzitalioti si sta ormai saldando. Il modello autoritario alla Orban è il futuro prossimo venturo dell’Italia. E non è che si diffonda come somma di partiti ma proprio come fenomeno culturale in una società forcaiola, che odia i poveri e la diversità, che vive sfruttando a pochi euro il lavoro altrui, che vive di capitali accumulati illegalmente e che di pagare le tasse non ne vuole proprio sapere perchè non gliene frega assolutamente niente di qualcosa che non sia al massimo la propria famiglia. E le montagne su cui rifugiarsi iniziano anche a crollare, sotto il peso di una devastazione climatica di cui solo a pochi interessa qualcosa. Possiamo stare tranquilli: il peggio deve ancora venire.