sabato, Luglio 27, 2024
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Come battere le destre

Una soluzione per fermare l’inarrestabile marcia su Roma del centrodestra alle prossime elezioni c’è. Si potrebbe, con una piccola modifica costituzionale, invalidare tutti i voti del centrodestra dopo una certa percentuale. Diciamo che dopo il 30% ogni voto del centrodestra viene assegnato al centrosinistra. Perchè la democrazia va salvata, o almeno così si legge nei numerosi appelli a salvare il Paese in circolazione, ed essendo il voto per il centrodestra antidemocratico per definizione o espressione delle masse ignoranti e analfabete non ci sarebbe alcuna violazione del diritto elettorale.

Un’altra soluzione potrebbe essere quella di denunciare per reati non commessi chiunque voti per il centrodestra. Essendo il voto segreto e potendo noi soltanto sospettare senza prove certe che quel tipo infido, quello con la fronte bassa e gli occhi piccoli vicini tra loro che ci abita al piano di sopra, voti per Meloni e soci, potremmo con una piccola somma metterlo fuori gioco prima del voto. Si acquistano mille euro di sostanze stupefacenti e si collocano nella sua abitazione e poi si chiama la polizia. Attenzione a non sistemargliele in macchina però, perchè il magistrato potrebbe ritenere che anche altri abbiamo accesso al veicolo e non arrestarlo.

Un sistema un po’ più impegnativo è poi quello di sequestrare la famiglia del votante di centrodestra e tenerla in ostaggio finchè quello non torna dal seggio mostrando la foto della scheda con il voto per il centrosinistra. Per maggior precauzione prima di liberare tutti si dovrebbe aspettare la prima proiezione exit poll e solo quando la forbice mostra un vantaggio del 30% per il centrosinistra rimetterli in libertà. Magari lasciandoli legati e imbavagliati davanti alla Maratona Mentana, così la punizione è completa.

Va poi approntata una cassetta della delazione per segnalare al Gran Giurì del centrosinistra chi vota a destra. Basterà soltanto il sospetto per aumentare le tasse pretestuosamente del 40% a chi si pensa abbia votato quei brutti ceffi. Un’altra punizione esemplare potrebbe essere di non passare più a prendere la mondezza nei caseggiati dove abita qualcuno sospettato di votare a destra, ma questo purtroppo in alcune città come Roma è una rappresaglia già in atto per tutti.

C’è infine un’ultima soluzione per impedire la vittoria della destra: presentare un programma del centrosinistra che raccolga la maggioranza dei consensi popolari. Ma questa sarebbe una palese violazione di trent’anni di regole democratiche non scritte, una soluzione illiberale di cui non possiamo renderci complici.

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