sabato, Luglio 27, 2024
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La Puglia è la regione italiana con il maggior numero di persone povere

Spetta alla Puglia il non piacevole record di essere la regione italiana dove si concentrano più poveri. Anche se il dato nel Sud d’Italia è comunque maggiore che nel resto del Paese, i dati Istat 2021 fotografano in particolare la situazione in Puglia.

A fronte di un aumento complessivo della povertà relativa in Italia e, come detto, in particolare nel Mezzogiorno, le famiglie residenti in Italia che vivono in condizione di povertà relativa sono complessivamente 2 milioni e 900 mila, l’11,1% della popolazione.

Ricapitolando, la povertà delle famiglie è distribuita per il 6,5% al Nord, il 6,6% al Centro e il 20,8% al Sud. All’interno della situazione al Sud troviamo la Puglia con il 27,5% Si tratta della maggiore incidenza di povertà relativa su scala nazionale. Rapportando il dato al numero dei residenti, in Puglia la povertà relativa colpisce circa 800 mila persone, quasi il doppio delle 470 mila censite nel 2020.

Accanto al dato generale non può essere ignorato l’allarme lanciato da Coldiretti Puglia, secondo cui nella regione sono oltre 30 mila bambini di età inferiore ai 15 anni che hanno bisogno di essere assistiti e sono a forte rischio di povertà, disagio e anche dispersione scolastica, che hanno addirittura bisogno di aiuto per bere il latte o mangiare.

Una situazione destinata ad aggravarsi in autunno, dice Coldiretti, con l’aumento dei prezzi alimentari che costerà in media alle famiglie pugliesi oltre 900 milioni di euro in più solo per la tavola nel 2022, a causa del mix esplosivo dell’aumento dei costi energetici legato alla guerra in Ucraina, da fenomeni speculativi e del taglio dei raccolti per la siccità che aumenta la dipendenza dall’estero e alimenta i rincari.

Accanto ai bambini tra le categorie più deboli in Puglia ci sono gli anziani a basso reddito, con un esercito di nuovi poveri di cui circa un terzo è rappresentato da uomini e donne con più di 65 anni, che non possono permettersi un pasto completo nè pagare le bollette di luce e riscaldamento.

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